Cambogia

La Cambogia (in lingua khmer: , Kâmpuchea) è uno Stato (181.040 km²; 13.363.421 abitanti) del sud-est asiatico. Si affaccia sul Golfo del Siam e confina con la Thailandia, il Laos e il Vietnam. La capitale è Phnom Penh. L'aggettivo comunemente riferito al paese è "Cambogiano" oppure "Khmer", a causa della predominanza etnica del gruppo etnico degli khmer, la cui lingua è quella ufficiale.
La Cambogia è ritornata ad essere una monarchia parlamentare nel 1993, dopo un lungo periodo di instabilità iniziato nel 1970 con il colpo di Stato repubblicano e filoamericano di Lon Nol, seguito dalla dittatura dei Khmer Rossi (comandati da Pol Pot) cui pose fine l'invasione vietnamita del 1978.
Le prime tracce di insediamenti umani in Cambogia risalgono al primo millennio AC, dal IX fino agli inizi del XV secolo vi fiorì la civiltà Khmer. Il vastissimo complesso archeologico di Angkor Wat è oggi la più grande testimonianza dell'antico splendore Khmer. Relativamente poco noto, rappresenta la seconda area archeologica al mondo per estensione dopo quella di Giza in Egitto e costituisce praticamente l'intero patrimonio artistico nazionale. Angkor Wat è presente sulla bandiera nazionale.
Nell'era moderna la Cambogia è diventata nota a causa del periodo di dittatura 1975-1979, capeggiata da Pol Pot. In pochi anni sono state realizzate deportazioni di massa dalle città alle campagne ed uccisioni che hanno dimezzato la popolazione. Dopo aver subito anche un'invasione dell'esercito vietnamita, la Cambogia è oggi ritornata alla pace e si sta riavviando alla democrazia.
La Cambogia ha una superficie di circa 181.040 km². Confina a nord ovest con la Thailandia per circa 800 km, a nord-est con Laos per circa 541 km e a est sud-est con il Vietnam per circa 1.228 km, ha inoltre 443 km di coste affacciate sul Golfo di Thailandia.
La caratteristica fisica peculiare è la depressione lacustre del lago Tonle Sap (Grande lago) con una superficie di 2.590 km² nella stagione secca e di 24.605 km² durante la stagione delle piogge. Quest'ampia pianura, densamente popolata è in gran parte coperta da coltivazioni di riso. Gran parte del paese si trova a meno di 100 m s.l.m. vi sono però delle aree montuose nel nord del paese, gli altopiani del Phanom Dang Rek e nella zona sud-occidentale del paese, i monti Cardamomi, che arrivano a 1.812 metri di altezza.
I due maggiori fiumi del paese sono il Mekong che lo attraversa da nord a sud e il fiume Tonle Sap emissario dell'omonimo lago e affluente del Mekong. I laghi sono molto poco frequenti.
Il Clima della Cambogia è fortemente influenzato dai monsoni tropicali, provenienti da sud (Golfo del Siam e Oceano Indiano) da maggio a ottobre, o da nord-est da novembre a marzo (stagione secca). Il periodo più piovoso dell'anno oscilla fra settembre ed ottobre, mentre il meno umido tra gennaio e febbraio. Le temperature possono variare dai 10°C ai 38°C.
La Cambogia è divisa in 20 province (khet) e 4 municipalità (krong), ulteriormente suddivise in distretti (srok), comuni (khum), villaggi (phum) e isole (koh).
Nonostante il recente progresso, l'economia della Cambogia continua a soffrire dagli effetti di decenni di guerra civile, instabilità interna e corruzione. Il prodotto interno lordo è in rapida crescita, ma è basso confrontato a quello degli altri paesi nella regione. Molti degli insediamenti rurali dipendono dall'agricoltura e dai settori correlati. Riso, pesce, legname e gomma sono i prodotti maggiormente esportati dalla Cambogia e gli Stati Uniti d'America, Singapore, Giappone, Thailandia, Cina, Indonesia e Malaysia sono i maggiori partner commerciali.[1].
L'economia cambogiana è basata principalmente sull'agricoltura, in particolare sulla produzione di riso. L'industrializzazione è un obiettivo, come del resto lo sono molti, ancora lontano.
Il turismo è la seconda più grande risorsa del paese dopo l'industria tessile.[1] Il 50% di visitatori giunge per Angkor Wat, e gran parte del resto per Phnom Penh.[2] Altri importanti luoghi turistici sono Sihanoukville nel sud-est, che ha parecchie spiagge rinomate, e l'area attorno a Kampot, con la Stazione di Bokor Hill. Recentemente, nell'ambito di un progetto dell'Unione Europea per lo sviluppo della Cambogia chiamato Asia Urbs - Provincial Towns in Cambodia, è stato avviato un programma di turismo sostenibile nei dintorni di Batdambang, volto a svelare al viaggiatore aspetti poco noti della Cambogia meno battuta dalle rotte turistichePhnom Penh è la capitale della Cambogia, oltre ad essere la più vasta e popolosa città del paese. È anche la capitale del municipio di Phnom Penh.
È anche il più importante centro politico, commerciale e culturale del paese e conta circa 1 milione di abitanti.
Conosciuta come la Perla d'Asia', la città è una delle più importanti mete turistiche sia a livello nazionale che internazionale.
Phnom Penh è rinomata per la sua architettura, che risente sia dello stile tradizionale khmer che di quello importato dalla Francia, come per la cordialità della sua gente.
Attorno al 1440, quando Angkor venne abbandonata, Phnom Penh diventò la nuova capitale poiché era in posizione più difendibile dalle incursioni del regno siamese e facilitata nei commerci per la vicinanza del fiume Mekong. Nel 1772 venne rasa al suolo dai thailandesi e nel 1863 venne conquistata dai francesi.
Nel 1975 i khmer rossi, con a capo Pol Pot, attuarono una politica di “socialismo a grano”, evacuando tutti i cittadini dalle città alle campagne in fattorie comuni. Phnom Penh venne trasformata in una città fantasma. Nel Natale del 1978 duecentomila vietnamiti invasero la Cambogia, conquistarono Phnom Penh e cacciarono Pol Pot con i suoi fedelissimi nelle foreste al confine con la Thailandia.
Phnom Penh si trova nella parte sud-orientale della Cambogia, alla confluenza dei fiumi Tonlé Sap e Mekong. La città si trova a 11.55° di latitudine nord e 104.91667° di longitudine est.
Il clima è caldo in tutto l'arco dell'anno, con scarsa escursione termica. Ci sono tre stagioni pricipali: la stagione fredda da novembre a gennaio, quella calda da febbraio a maggio e la stagione delle piogge da giugno ad ottobre.Le maggiori attrazioni turistiche di Phnom Penh sono il Palazzo Reale, la Pagoda d'Argento, il Museo Nazionale, il Monumento dell'Indipendenza (in Khmer: Vimean Akareach), il Monumento dell'amicizia fra Cambogia e Vietnam, il Museo Tuol Sleng del Genocidio e il Wat Phnom. Fuori dalla città c'è il Centro del Genocidio Choeung Ek.

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