Belize

Il Belize è una nazione (22.966 km², 294.385 abitanti stimati nel luglio 2007[2], capitale Belmopan) dell'America centrale istmica.
Confina a nord con lo stato messicano di Quintana Roo, a est si affaccia sul Mar dei Caraibi, a sud e ovest confina rispettivamente con i dipartimenti guatemaltechi di Izabal e Petén.
La lingua ufficiale è quella inglese.
L'area sulla quale si trova l'attuale stato del Belize era originariamente abitata da gruppi Amerindi (Caribi, Arawak e Maya). La civiltà Maya, originaria della penisola dello Yucatán si diffuse nel Belize a partire dal 2500 a.C. raggiungendo il massimo splendore tra il 300 e il 900 (chiamato anche periodo classico), a quest'epoca risalgono gran parte dei siti archeologici del paese.
Secondo la storiografia tradizionale la civiltà Maya era scomparsa dall'area dell'attuale Belize prima dell'arrivo dei primi europei, studi più recenti hanno dimostrato che nell'epoca cosiddetta post-classica la civiltà Maya si era trasformata da una società teocratica che si aggregava intorno a grandi centri abitati il cui cuore erano gli edifici di culto ad una società distribuita in piccoli centri con strutture sociali diverse da quelle del periodo classico, la popolazione aveva abbandonato i grandi centri per distribuirsi in maniera più capillare lungo le rive dei fiumi dedicandosi più intensamente al commercio e all'agricoltura
Il primo avvistamento del territorio del Belize viene attribuito a due navigatori spagnoli, Vicente Yáñez Pinzón e Juan Díaz de Solís che navigarono lungo la costa diretti verso lo Yucatán. Nel 1524 Hernán Cortés attraversò l'estremo sud-occidentale dell'attuale Belize, uno dei membri della sua spedizione descrisse con precisione delle cascate sul fiume Sarstun. Nei secoli successivi non vi sono testimonianze di attività di esplorazione da parte degli spagnoli, per contro, la costa e le isole del Belize divennero rifugio per i bucanieri britannici che, appoggiati dal governo britannico, compivano azioni di disturbo dei traffici commerciali spagnoli. Le attività piratesche proseguirono fino al XVII secolo quando divenne economicamente più interessante lo sfruttamento del legname.
La convivenza dei coloni inglesi con i vicini insediamenti spagnoli fu caratterizzata da frequenti scontri che si aquietarono provvisoriamente con la Pace di Parigi del 1763.La tregua fu però di breve durata, nel 1779 la Spagna, nel tentativo di costringere gli inglesi a ritirarsi dall'area chiamata all'epoca Settlement of Belize in the Bay of Honduras regione, devastò la colonia, poco dopo furono però i britannici ad avere la meglio sconfiggendo gli spagnoli nella battaglia di St. George's Cay.
Nel 1862 divenne ufficialmente una colonia britannica sotto l'amministrazione del vicegovernatore della Giamaica e con il nome di Honduras Britannico (British Honduras). Infine, il 1° gennaio 1964 l'Inghilterra sancì l'autonomia di governo della colonia, fatto che causò l'interruzione delle relazioni diplomatiche del Guatemala con il Regno Unito
Il territorio del Belize si trova nella parte sud-orientale della penisola di Yucatan, è delimitato a nord dal fiume Hondo a sud dal fiume Sarstun ed è attraversato dal fiume Belize.
Il Belize è il secondo stato più piccolo dell'America Centrale (dopo l'El Salvador, la sua superficie è poco più piccola di quella della ToscanaLa parte settentrionale del territorio del paese è attraversata da numerosi corsi d'acqua ed è prevalentemente pianeggiante, l'area costiera è caratterizzata dalla presenza di numerose lagune e paludi costiere, verso nord-ovest si incontrano ampie foreste tropicali.
La parte meridionale è invece dominata dai bassi altipiani e dalle vallate dei monti Maya, una catena di rilievi che raggiunge la sua altezza massima con il Doyle's Delight (1.124 m s.l.m.) situato nella parte meridionale dei monti Maya[4]. L'area meridionale, a sud dello spartiacque dei monti Maya è costituito da una fertile pianura alluvionale, vi abbondano le piantagioni di agrumi e banane, quest'area è quella meno densamente popolata del paese.
Lo sviluppo costiero è pari a 386 km[2] fronteggiati da un'estesa barriera corallina composta da circa 450 isole e isolotti chiamate localmente cayes che formano la Belize Barrier Reef, lunga 322 km, seconda barriera corallina più lunga del mondo dopo la Grande barriera corallina australiana. L'isola principale è Ambergris Caye situata all'imboccatura della baia di Chetumal, al largo della costa si trovano inoltre tre dei quattro atolli corallini dell'emisfero occidentale, il Glover's Reef, le isole Turneffe e il Lighthouse Reef.L'ampia rete di corsi d'acqua ha avuto un ruolo importante nella storia del paese la cui economia era fondata sullo sfruttamento del legname. Il fiume più importante è il Belize che attraversa il paese dal versante settentrionale dei Monti Maya fino a sfociare nel Mar dei Caraibi nei pressi di Belize City, il fiume è navigabile fino ai confini col Guatemala e fino al XX secolo è stato la principale via di comunicazione del paese. Storicamente hanno avuto un ruolo importante anche il fiume Sibun che attraversa la parte nord-orientale dei monti Maya e il New River che scorre nella parte settentrionale e sfocia nella baia di Chetumal, le pianure alluvionali che costeggiano i corsi di entrambi i fiumi sono state le aree dei primi insediamenti nel paese
Il clima è tropicale, la stagione delle piogge dura da maggio a novembre, negli altri mesi le precipitazione e il livello di umidità sono sensibilmente inferiori. Le temperature medie dell'area costiera vanno da 24° C in gennaio a 27° C in luglio, le temperature medie si innalzano lievemente muovendosi verso l'interno del paese tranne nella parte montuosa meridionale in cui sono mitigate dall'altitudine e il clima è più fresco.
Le precipitazioni medie variano dai 1350 mm nella parte settentrionale e occidentale ai 4500 mm nella parte meridionale. Le differenze stagionali sono più nette nella parte centro-settentrionale in cui, nei mesi tra gennaio e aprile e maggio le precipitazioni sono scarse. La stagione secca è più breve a sud.
Gli uragani tropicali hanno avuto un ruolo tragicamente importante nella storia del Belize, la stagione degli uragani ha il suo avvio "ufficiale" il 1 giugno di ogni anno, a partire da questa data iniziano le campagne informative sulle contromisure da prendere in caso di uragano. Nel 1931 oltre 1000 persone persero la vita nel corso di un uragano che distrusse i due terzi degli edifici di Belize City. Nel 1955 l'uragano Janet devastò la città di Corozal. Nel 1961 Hattie colpì la parte centrale del paese con venti che superarono i 300 km/h devastando nuovamente Belize City, una delle conseguenze dell'uragano fu la decisione di rilocalizzare la capitale nella città di Belmopan situata più all'interno del paese. Nel 1978 l'uragano Greta provocò olte 25 milioni di dollari di danni devastando la costa meridionale. Gli ultimi uragani che hanno colpito il Belize sono stati Keith (2000) e Iris (2001Il Belize è lo stato meno densamente popolato dell'America centrale, poco più della metà dei suoi circa 290.000 abitanti vivono in aree rurali, un quarto della popolazione complessiva risiede a Belize City, porto principale e centro economico del paese.
Gran parte della popolazione è di discendenza multirazziale, quasi la metà della popolazione ha origini miste europee e maya (i cosiddetti mestizos), un quarto è di origine africana o afro-europea, a questi si aggiungono i Garifuna (afro-amerindi) le popolazioni Maya, europei, indiani, cinesi, mediorientali e nord-americani.
Una delle conseguenze della caratteristica multirazzialità della popolazione è il miscuglio di lingue parlate nel paese. La lingua ufficiale è l'inglese che però rappresenta la prima lingua per una stretta minoranza della popolazione, le altre lingue parlate sono il cosiddetto Belize Kriol, una lingua creola basata sull'inglese. Molto diffuso anche lo spagnolo, meno parlati sono gli antichi dialetti Maya, il garifuna e il Plautdietsch parlato dai contadini mennoniti di origine tedesca.
La storica disputa territoriale fra il Belize e il confinante Guatemala[7] affonda le sue origini nella rivendicazione da parte della Spagna di tutti i territori del Nuovo Mondo situati ad ovest della linea stabilita tramite il Trattato di Tordesillas (1494). I tentativi di risolvere la questione effettuati nel XIX secolo portarono alla stipula, nel 1859, di un trattato che individuava con precisione i confini fra Guatemala e quello che in seguito venne chiamato Honduras Britannico. Mentre il Guatemala interpretò il contenuto del trattato come una cessione di parte del territorio i britannici lo considerarono sempre una mera affermazione di un confine fra due territori sulla sovranità dei quali non vi era alcun dubbio. In seguito il Guatemala mise in discussione il trattato affermando che siccome la controparte non aveva rispettato alcune clausole (articolo 7) concernenti la costruzione di una strada di collegamento fra i due paesi il Guatemala non era tenuto al rispetto dell'articolo 1 ovvero il riconoscimento dei confini.
La disputa continuò nel tempo, negli anni Sessanta vi fu un vano tentativo di mediazione da parte degli Stati Uniti, nel 1981 non fu possibile applicare un accordo trilaterale (Regno Unito, Guatemala e Belize) nello stesso anno il Belize divenne indipendente ereditanto una disputa rimasta irrisolta. Le trattative ripresero nel 1988, il Guatemala riconobbe il Belize nel 1991 quando furono ristabilite relazione diplomatiche fra i due paesi.
Nel novembre del 2000 i paesi concordarono un accordo di mutuo rispetto di una zona cuscinetto pari ad un chilometro dal confine in ambo gli stati. Il Guatemala, convinto delle basi legali della sua rivendicazione, portò il caso dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia, il governo del Belize propose di risolvere la questione con la mediazione dell'OAS. Allo stato attuale i rapporti sono relativamente distesi tanto che entrambe le parti hanno accettato di presentare la disputa alla Corte Internazionale di Giustizia per richiedere un parere vincolanteIl Belize è una democrazia parlamentare e fa parte del Commonwealth. La costituzione, approvata il 21 settembre 1981. Il potere esecutivo, da un punto di vista formale è esercitato dal capo dello stato (il monarca britannico), rappresentato da un governatore generale, il Primo ministro, posto a capo del governo, agisce come "consigliere" del governatore generale esercitando, di fatto, il potere esecutivo. Il governo è composto da ministri appartenenti al partito di maggioranza che contestualmente fanno parte del parlamento.
Il parlamento, bicamerale, viene chiamato National Assembly rimane in carica per cinque anni ed è composto dalla Camera dei Rappresentanti i cui 29 membri sono eletti a suffragio universale e dal Senato composto da 12 membri nominati dal governatore generale e scelti nel seguente criterio
7 su consiglio del primo ministro 3 dal leader dell'opposizione 2 da primo ministro e leader dell'opposizione su consiglio delle associazioni ecclesiastiche, della camera di commercio e industrie e delle parti sociali. L'esercito del Belize, chiamato Belize Defense Force (BDF) è stato fondato nel 1973 e comprende forze di fanteria leggera composte da effettivi e riservisti, una piccola forza aerea e una marina, è incaricato della difesa del paese dal 1 gennaio 1994 anno quando si sono ritirate le forze britanniche (British Forces Belize) che mantengono però alcune basi di addestramento nel paese (British Army Training Support Unit BelizeAl contrario di quanto avvenuto per altri paesi nell'area caraibica l'economia del Belize, in passato, non si fondava sulle grandi piantagioni di canna da zucchero bensì sullo sfruttamento delle risorse forestali. Gli sparuti tentativi di impiantare coltivazioni di canna da zucchero si scontrarono con i dazi imposti dai britannici sui prodotti agricoli del Belize più elevati di quelli di altri paesi che rendevano poco redditizia le attività agricole. Solo intorno alla metà del XX secolo il baricentro dell'attività agricola si spostò dall'industria del legname alle coltivazioni di agrumi e banane a sud e di canna da zucchero a nord. Negli ultimi decenni del XX secolo si sono aggiunte l'allevamento di crostacei e le attività legate all'eco-turismo.
Al momento attuale l'agricoltura, il trattamento dei prodotti agricoli e il turismo sono le attività economiche che generano i maggiori flussi di entrata per la bilancia commerciale.Aeroporti In Belize vi sono 43 piste per aerei di cui 5 sono asfaltate, L'aeroporto principale è il Philip S.W. Goldson International Airport situato a circa 15 km da Belize City dal quale partono voli di linea per gli Stati Uniti, il Messico e paesi dell'America Centrale[10]. Voli interni collegano le principali città e le isole.Il paese è attraversato da quattro autostrade
La Northern Highway che collega il confine col Messico alle città di Corozal Town, Orange Walk e Belize City La Western Highway che collega Belize City a Belmopan e prosegue per San Ignacio, Benque Viejo del Carmen e il confine occidentale col Guatemala La Hummingbird Highway che connette Belmopan e Dangriga la Southern Highway da Dangriga a Punta Gorda
Il Belize attualmente (2007) non ha una rete ferroviaria, l'unica linea ferroviaria fu costruita nel 1913 ad opera della United Fruit e connetteva le piantagioni di Middlesex con il porto di Dangrigra e rimase operativa fino al 1937. Alcuni tratti sono ancora visibili lungo la Hummingbird Highway (tra Dangriga e Belmopan) che utilizza alcuni antichi ponti ferroviari della linea.
Il Belize è uno degli stati che presentano la più elevata biodiversità, sia per quanto riguarda le specie terrestri (3.408 specie di piante vascolari, oltre 150 specie di mammiferi, 540 specie di uccelli, 151 specie di rettili e anfibi) sia per quelle acquatiche (quasi 600 specie di pesci d'acqua dolce e salata)[11]. La barriera corallina che si estende lungo la costa del paese è la seconda più grande al mondo dopo la Grande Barriera australiana ed è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità in virtù della sua biodiversità[12]. Il Belize ha inoltre un ruolo rilevante nel mantenimento del Corridoio Biologico Mesoamericano, un insieme di aree protette che attraversa l'America Centrale dal Messico fino a Panama.
Al momento attuale (2007) circa il 18,53 %[13] del territorio del paese è sottoposto a forme diverse di tutela ambientale (riserve di vario tipo, parchi marini e parchi nazionali) per un totale di 94[14] aree protette tra cui 16 parchi nazionali.
Ha circa 12.300 abitanti e, infatti, è tra le più piccole capitali del mondo.
Dopo che nel 1961 l'uragano Hattie aveva quasi distrutto Belize City, venne deciso di spostare la capitale del paese a Belmopán il 3 agosto 1970 costruendola da zero, sulle rive del fiume Belize.

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