Andorra

Il Principato d'Andorra è un piccolo stato dell'Europa sud-occidentale, situato nei Pirenei orientali, tra la Francia (dipartimenti dell'Ariège e dei Pirenei orientali) e la Spagna (provincia di Lleida). Un tempo isolato, oggi è notevolmente prospero, principalmente grazie al turismo e al suo status di paradiso fiscale.
Andorra confina a Nord e ad Est con la Francia, mentre a Sud e ad Ovest con la Spagna.
Le prime origini di un territorio andorrano si intrecciano con le evoluzioni storiche francesi: tradizione vuole, infatti, che Carlo Magno concesse una propria autonomia al popolo andorrano in cambio dell'alleanza contro i Mori. La Signoria del territorio sarebbe quindi passata al locale conte di Urgell e conseguentemente al vescovo della diocesi del luogo. Fu lo stesso apparato ecclesiastico a concedere la supremazia del principato ai Signori di Caboet che s'intrecciarono presto con la dinastia dei conti di Foix: il Conte ereditò in breve tempo pertanto anche odierni territori spagnoli, con ovviamente Andorra. Fu nel XI secolo che nacque una questione territoriale tra il vescovo ed il suo confinante per Andorra.
Il conflitto non sfociò in un confronto armato, bensì si risolse nel 1278 con un paréage compromissorio che sancì la sovranità di Andorra, ma la co-gestione affidata sia al Conte di Foix (oggi passata al Presidente francese) e il vescovo di La Seu d'Urgell, in Catalogna, Spagna. È sostanzialmente da questo momento che nacque l'attuale Andorra, con cambi relativamente modesti e relativi quasi sempre soltanto ai regnanti.
Attraverso gli anni il titolo passò infatti ai Re di Navarra, ma quando Enrico di Navarra divenne Enrico IV di Francia, emanò un editto nel 1607 che passò la sovranità di origine franca al capo di stato francese, mantenendo anche ovviamente ciò che spettava al Vescovo d'Urgell.
Tra il 1812–1813, il Primo Impero Francese s'impadronì della Catalogna e la divise in quattro départements. Andorra risultò annessa a questo territorio e inserita al Puigcerdà (département of Sègre).
Dopo la Restaurazione, Andorra dichiarò guerra alla Germania Imperiale durante la Prima Guerra Mondiale, ma non prese parte effettivamente al conflitto per l'esiguità delle proprie risorse. Curiosamente però rimase in uno stato officiale di belligeranza fino al 1957 e non firmò il Trattato di Versailles.
Nel 1933 la Francia occupò Andorra a causa del malcontento sociale sorto dopo delle elezioni. Il 12 luglio 1934, un avventuriero di nome Boris Skossyreff, fece una proclamazione solenne ad Urgell, autodichiarandosi Boris I principe sovrano di Andorra e dichiarando simultaneamente guerra al Vescovo di Urgell. Fu arrestato 8 giorni dopo, il 20 luglio, dalle autorità spagnole e definitivamente espulso dalla Spagna. Tra il 1936 ed il 1940 un distaccamento delle forze armate francesi fu stanziato nel principato per prevenire effetti negativi della Guerra Civile Spagnola. Le truppe franchiste del resto raggiunsero i confini andorrani al termine del conflitto.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Andorra rimase neutrale e divenne un significativo punto di contrabbando tra la Francia di Vichy e la Spagna.
Dopo il conflitto mondiale, Andorra è tornata ad essere per molto tempo, come gran parte della sua storia, ad essere una piccola nazione isolata e al di fuori delle principali correnti storiche, culturali ed economiche europee, avendo pochi contatti esterni solo con le vicine Francia e Spagna. È soltanto in tempi recenti che grazie innanzitutto al turismo, specialmente invernale, e all'intensificarsi dei sistemi di trasporto e soprattutto di comunicazione, Andorra è riuscita ad uscire dal suo isolamento. Il suo sistema politico ha subito una netta modernizzazione nel 1993, anno in cui è divenuta membro delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa.
Il territorio dello Stato è il più esteso (468 km²) fra i 6 microstati d'Europa (gli altri sono San Marino, Liechtenstein, Città del Vaticano, Principato di Monaco, e Malta).
Come si conviene alla sua posizione nella parte orientale della catena dei Pirenei, Andorra consiste principalmente di montagne frastagliate con un'altezza media di 1.996 m s.l.m., il cui punto più alto è la Coma Pedrosa a 2.946 m. Queste sono separate da tre strette valli a forma di Y che si combinano in una nel punto in cui il fiume Valira lascia la nazione per entrare in Spagna (nel punto meno elevato di Andorra a 870 m). Il confine con la Francia si trova nelle vicinanze del colle d'Envalira a 2.409 m.
Essendo completamente circondato da montagne e da altri stati, Andorra non ha sbocchi sul mare e pertanto coste.
Le acque interne, invece, data anche la forte presenza di monti e ghiacciai, sono molto numerose. Il fiume principale è la Valira che passa per la capitale Andorra La Vella e termina il suo tratto andorrano a Fontaneda passando in Spagna, proprio accanto alla frontiera. Altro fiume importante è l'Ariége, che segna parte del confine orientale con la Francia.
I laghi sono tutti di origine montana e glaciale e vengono chiamati estany. I più importanti e vasti, anche se le dimensioni dei numerosi specchi d'acqua sono pressoché similari ovunque, sono gli Estany de Juciar.
Il clima di Andorra è temperato come quello dei suoi vicini, ma la maggiore altezza fa si che ci sia più neve d'inverno e sia leggermente più fresco d'estate.
Gli andorrani costituiscono una minoranza all'interno del loro stesso stato: solo il 33% ha la cittadinanza andorrana. Il gruppo più grande di stranieri sono gli spagnoli (43%), con portoghesi (11%) e francesi (7%) che rappresentano gli altri gruppi principali. Il rimanente 6% appartiene ad altre nazionalità. Attualmente vivono circa 72.300 abitanti; la densità di popolazione è 54 ab./km².
La religione predominante è il Cattolicesimo.
L'unica lingua ufficiale è il catalano, anche se spagnolo, francese e portoghese sono parlati comunemente. Ad Andorra parlano catalano 57.395 persone e altre 4.618 lo capiscono, quindi 62.013 persone capiscono o parlano il catalano su 69.150 abitanti.
La lingua catalana è una lingua romanza parlata da 10 milioni di persone in Spagna, Francia, Andorra e ad Alghero, in Sardegna. Nella regione spagnola della Comunità Valenciana prende il nome di valencià (valenziano), mentre nelle isole Baleari è comunemente chiamato mallorquí (maiorchino). Inoltre è parlato in Francia nella Catalogna del Nord (Pirenei orientali). Sia il catalano che il valenziano e il maiorchino e l'algherese presentano tra loro alcune differenze dialettali dovute allo sviluppo autonomo che le tre varianti hanno avuto nel corso degli ultimi secoli. Questa lingua ha tra l'altro influenzato parecchie lingue regionali e dialetti italiani specialmente nelle regioni in passato sotto dominazione aragonese e, a sua volta, è stata influenzata dall'italiano, sia in età rinascimentale che in epoche successive.
I due coprincipi sono, da una parte, il vescovo della cittadina spagnola di Urgell, situata a sud del piccolo Stato; e dall'altra, il capo di Stato di un'altra Nazione, esattamente il presidente della Repubblica francese. È l'unico caso al mondo di un capo di Stato che è contemporaneamente - anche se in condominio - alla testa di un altro Paese, che confina con il suo. Le cariche sono solo teoriche; infatti i due coprincipi delegano i propri poteri (principalmente di veto) ai loro rappresentanti nel piccolo stato. È il Primo Ministro che, di fatto, esercita il potere ad Andorra, assieme al suo Governo. Di quando in quando i due coprincipi fanno la loro comparsa, recandosi in visita ufficiale ad Andorra, accolti dalla folla festante. Gli attuali capi di stato sono il vescovo d'Urgell Joan Enric Vives Sicília (2003-) e il presidente francese Nicolas Sarkozy In tutto il mondo, solo un altro Paese ha la particolarità di avere due capi di Stato: San Marino.
Casa de la Vall, sede del Parlamento di AndorraFino a poco tempo fa, il sistema politico di Andorra non prevedeva una chiara distinzione tra potere legislativo, esecutivo e giudiziario. La costituzione, ratificata ed approvata nel 1993, stabilisce Andorra come una democrazia parlamentare che mantiene i coreggenti come capi di stato, ma il capo del governo possiede il potere esecutivo. I due coreggenti (il presidente della Repubblica francese ed il vescovo della diocesi spagnola di Urgell) servono entrambi con poteri pari ma limitati, che non includono il diritto di veto sugli atti del governo. Essi vengono rappresentati ad Andorra da due delegati.
La frontiera con la Spagna: notare l'assenza di bandiere europee ma la presenza del cartello con le 12 stelle; nel confine con la Francia paradossalmente è presente la bandiera in territorio francese e non ci sono gli stessi segnaliIl principale corpo legislativo di Andorra è il Consiglio Generale delle Valli, un parlamento monocamerale con 28 seggi. I membri vengono eletti con il voto popolare diretto, 14 da una singola costituente nazionale e 14 come rappresentanti di ciascuna delle 7 parrocchie, tutti con un mandato di sette anni. Il governo di Andorra è formato dal Consiglio Generale, che elegge un Capo del Governo (Cap de Govern), che a sua volta nomina i ministri del governo, il Consiglio Esecutivo (Govern). Andorra non ha esercito, e la difesa dello stato è affidata a Francia e Spagna.
Non è membro dell'Unione Europea, ma viene considerato per molte materie alla stregua: sulla frontiera con la Spagna appaiono cartelli europei con la scritta "Andorra", la moneta circolante è l'Euro e in molte materie economiche vigono i regolamenti europei. Andorra non ha aderito ai Accordi di Schengen e formalmente per entrare ed uscire servirebbe un visto: in realtà per i membri dell'Unione Europea basta esibire un documento valido, anche una semplice carta d'identità. La ragione è molto semplice, l'immigrazione è veramente irrisoria e la mancanza di vie di comunicazioni principali come aeroporti o ferrovie rende inutile ogni controllo serio, affidato alle nazioni confinanti.
Il turismo, è il pilastro principale della piccola ma fiorente economia dell'Andorra, ed ammonta a circa l'80% del PIL. Circa 9 milioni di turisti visitano la nazione ogni anno, attratti dal suo stato di punto franco e dalle sue località di villeggiatura estive e invernali. Il vantaggio di Andorra è stato recentemente eroso con l'apertura delle economie di Francia e Spagna al mercato unico europeo, che fornisce una più ampia disponibilità di beni a tariffe più basse. Nella fattispecie è bene tenere presente che un limite alle esportazioni è espresso nel valore di 525 € a persona (questo al 16/08/2008). Il settore bancario, grazie allo status di paradiso fiscale di cui gode Andorra, contribuisce sostanzialmente all'economia. La produzione agricola è limitata - solo il 2% del terreno è arabile - la maggior parte del cibo è importato. La principale attività agricola è l'allevamento di pecore; la produzione manifatturiera consiste principalmente di sigarette, sigari e arredamento. Andorra non è un membro pieno dell'Unione europea, ma gode di una particolare relazione con essa: ad esempio viene trattato come un membro pieno per quanto riguarda il commercio di beni manifatturieri (nessun dazio) ma come un non membro per i prodotti agricoli.
Andorra non possiede una sua valuta, fino al 1999, ha usato quella dei suoi due vicini, ovvero il franco francese e la peseta spagnola, che sono state sostituite dall'Euro. Contrariamente ad altri piccoli Stati europei che adottano l'Euro, Andorra non conia moneta propria, ma usa gli euro spagnoli e francesi. Alcune monete proprie, 1 dinar di 100 centims vennero coniate dopo il 1982.
Andorra la Vella è la capitale del Principato di Andorra, ed è situata nei Pirenei Orientali, tra Francia e Spagna.
Si trova alla confluenza della Gran Valira, la Valira del Oriente e la Valira del Norte.
Il terreno dove sorge Andorra la Vella (letteralmente, "Andorra la Vecchia") è stato insediato prima dell'era cristiana, ed ha ospitato la principale città fin dal 1278 quando i due co-principi (francese ed episcopale) concordarono per la sovranità congiunta. Nel 1978 venne fondata la nuova parrocchia di Escaldes-Engordany da una parte del territorio di Andorra la Vella. Nel 1993, la prima costituzione dello stato stabilì una democrazia parlamentare, e Andorra la Vella ospita le sedi dei tre poteri: legislativo, esecutivo e giuridico.
La festa patronale è il 24 giugno, la festa major è la prima domenica di agosto.
Era stata costruita come casa familiare nel 1580, poi venne comprata dal Concilio Generale nel 1702 ed ora è sede del Parlamento. Si trova nel cuore della città e la sua architettura contiene elementi sia militari che civili. All'interno si trova un interessante armedietto con sette serrature che ha conservato i più importanti documenti nazionali. L'armadio può essere aperto solo dalla presenza simultanea delle sette chiavi tenute dai consiglieri (uno per ogni parrocchia in cui è diviso il principato). C'è anche un dormitorio e una cucina risalenti al XVI secolo.
La chiesa di Santa Coloma è una delle più antiche di Andorra. Originariamente fu costruita in stile pre-romanico, ma poi ha subito diversi rifacimenti tra cui il campanile del XII secolo e il portico del XVIII secolo. La chiesa conserva importanti documenti artistici tra cui un'icona lignea del XII secolo rappresentante la Madonna della Misericordia. Sfortunatamente gli splendidi affreschi romanici attualmente si trovano al Museo Culturale Prussiano di Berlino.
La Caldea è una delle più ampie strutture termali europee, con un'architettura futuristica nel cuore dei Pirenei. Ci sono 6000 m2 di saune, piscine, e vasche sia interne che esterne.

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