Canada

Il Canada è uno Stato indipendente - nell'ambito del Commonwealth Britannico - dell'America settentrionale, confinante a sud e a nord-ovest con gli Stati Uniti d'America (Alaska) ed avente a breve distanza dalle coste nazionali il territorio francese di Saint-Pierre e Miquelon. È, dopo la Russia, il secondo paese più esteso del mondo, pur registrando una scarsa densità abitativa.
Gli abitanti son detti canadesi o anche, amichevolmente, canuck.
Fondata dall'esploratore francese Jacques Cartier nel 1534, il Canada ha origine come colonia francese sul territorio di quello che è ora la città di Québec, prima occupato da popolazioni indigene. Dopo un periodo di colonizzazione inglese, la confederazione canadese è nato dalla unione di tre colonie britanniche, che furono costituite nei territori della Nuova Francia. Questi territori sono stati conquistati dagli inglesi in 1760. Oggi il Canada è uno Stato Federale, formato da dieci Province e tre Territori, che ha ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito attraverso un lungo processo di emancipazione, svoltosi tra il 1867 ed il 1982.
Il Canada è una monarchia costituzionale con sistema parlamentare. Si definisce come una nazione bilingue e multiculturale: l'inglese e il francese sono le lingue ufficiali, con una parità di status. Il francese è parlato diffusamente nelle province del Quebec e del Nuovo Brunswick (Canada francese), nella parte orientale della provincia dell'Ontario, ed in specifiche piccole comunità della parte occidentale del Canada.
Il significato di essere un paese bilingue in Canada si riferisce ai servizi del governo federale. Esso ha quindi l'obbligo di fornire servizi in entrambe le lingue ufficiali del paese. I cittadini canadesi imparano entrambe le lingue a scuola, sebbene molti canadesi parlino abitualmente una sola lingua. L'inglese è la lingua della maggioranza della popolazione in nove provincie.
Quebec è una provincia la cui unica lingua ufficiale è il francese. La provincia del Nuovo Brunswick e il Territorio di Yukon sono ufficialmente bilingue (inglese e francese). I Territori del Nord-Ovest ed il Territorio del Nunavut riconoscono invece undici lingue ufficiali, tra cui l'inglese, il francese e nove lingue indigene.
Il Canada è un paese industrializzato e tecnologicamente avanzato. La sua economia diversificata si basa principalmente sulla sua abbondanza di risorse naturali e sul commercio, condotto in gran parte con gli Stati Uniti.
Il nome ebbe origine nel 1535, durante le esplorazioni lungo il fiume San Lorenzo compiute da Jacques Cartier. Alcuni Irochesi si riferirono al villaggio di Stadacona, la futura Quebec City, usando il termine kanata (che nella loro lingua vuol dire villaggio, comunità). Jacques Cartier utilizzò così il nome Canada per tutto il territorio in cui si trovava il villaggio di Stadacona. Negli anni seguenti il nome indicava sulle carte geografiche tutti i territori a nord del fiume San Lorenzo[1].
Nei secoli XVII e XVIII il nome Canada venne utilizzato per indicare i territori della Nuova Francia, estendendone via via l'uso fino a ricomprendere nel Canada alcune parti degli attuali territori statunitensi. Nel 1791, il Canada Act divise la Provincia del Quebec in due parti: l'Upper Canada ed il Lower Canada. Le due colonie furono riunite nel 1841, con il nome di Provincia del Canada.
Nel 1867, infine, il British North America Act unì la Nuova Scozia e il Nuovo Brunswick alla Provincia del Canada (il Quebec e l'Ontario), facendone "un unico Dominio sotto il nome del Canada" (preferendo questo nome agli altri che furono proposti: Victorialand, Borealia, Cabotia, Tuponia - The United Provinces of North America, Superior, Norland e Hochelaga).
Gli archeologi stimano che i primi uomini a giungere nella regione geografica del Canada siano arrivati dall'Asia, attraverso lo Stretto di Bering, già oltre 40.000 anni fa. Queste ed ondate successive diedero origine ai discendenti degli attuali indiani canadesi e alle popolazioni Inuit.Alcuni ritrovamenti presso l'Anse aux Meadows fanno supporre che i primi europei a giungere sulle coste canadesi furono già i Vichinghi intorno all'anno Mille che tentarono di stabilirsi nella zona settentrionale dell'isola di Terranova.Nel 1497, su incarico degli inglesi, l'italiano Giovanni Caboto raggiunse l'isola di Terranova. Nel 1509 Sebastiano Caboto esplorò tutte le coste nordamericane, dall'isola di Baffin alla Florida.Il Canada divenne possedimento francese nel 1534, quando l'esploratore francese Jacques Cartier prese possesso della zona circostante il fiume San Lorenzo in nome del re Francesco I. Per oltre cento anni il Canada rimase una colonia francese. Samuel de Champlain, nel 1604, stabilizzò la prima colonia permanente nel Nord America a Port Royal, Acadia (attuale Annapolis Royal, Nuova Scozia). Quattro anni dopo fondò la colonia del Quebec. Nel 1615 scoprì i laghi Huron e Ontario. Dal 1615 furono accolti i primi missionari che tentarono di convertire gli irochesi, nativi del luogo.
Il progetto di un impero americano francese, suffragato dalla Nuova Francia che nel 1608 aveva come capitale la città di Quebec, inevitabilmente fece scoppiare un conflitto tra Francia e Gran Bretagna. Le guerre per il dominio coloniale del Nord America e che vedono schierate queste due potenze passano sotto il nome di Guerre Franco-Indiane. Nel 1763, dopo la guerra dei sette anni, in cui rilevante fu la vittoria schiacciante di James Wolf durante la Battaglia della piana di Abraham, tutto quello che rimaneva della Nuova Francia passò sotto il dominio della Gran Bretagna.
Evoluzione territoriale del CanadaDurante la Guerra del 1812 la colonia canadese fu una pedina della Gran Bretagna nella guerra contro gli Stati Uniti[2]. Con l'Atto di Unione del 1840 vennero fuse in una sola le allora due colonie dell'Alto e Basso Canada. La prima a prevalente cultura britannica, la seconda di spiccata cultura francofona. Obiettivo non ultimo era quello di assimilare il Basso Canada alla cultura e alla lingua inglese.Nel 1867 alcune colonie britanniche del Nord America Provincia del Canada, New Brunswick e Nuova Scozia si unirono nella Confederazione canadese. Il dominion del Canada ottenne la piena indipendenza nel 1931. Dalla nascita del Canada, le sue frontiere esterne hanno cambiato sei volte, e internamente si è passati da quattro province a dieci province e tre territori.
La morfologia del territorio canadese ha un'importanza minore rispetto al clima, per quanto riguarda gli insediamenti umani. Il Canada è, infatti, un territorio per gran parte pianeggiante, con rilevanti catene montuose solo a occidente e nel senso dei meridiani, per cui le condizioni di abitabilità sono essenzialmente in diretta funzione del clima: dove esso è meno polare si ha la parte più densamente popolata del Paese. Questa corrisponde alla fascia più meridionale, che si appoggia al confine degli Stati Uniti fino alla costa del Pacifico. Seguono il "Canada medio" ed il "Canada alto", dove la nordicità è già molto accentuata; infine c'è l'estremo nord, che ha un clima polare.Importanti catene montuose sono le Montagne Rocciose Canadesi, poste a occidente, e la Cordigliera Artica nelle terre estreme del Nord. La montagna più alta del Canada è il Monte Logan nello Yukon con i suoi 5.959 metri.
Il Canada possiede più laghi ed acque interne di qualsiasi altro paese al mondo. Oltre ai Grandi Laghi, che si estendono in gran parte negli Stati Uniti, i più estesi del paese sono il Grande Lago degli Orsi e il Grande Lago degli Schiavi nei Territori del Nord-Ovest; il Lago Athabasca nelle province di Alberta e Saskatchewan; il lago Winnipeg e il lago Manitoba nella provincia di Manitoba e il Lago Mistassini nella provincia di Québec.
Le temperature medie estive e invernali del Canada variano a seconda della porzione di territorio cui si fa riferimento. Gli inverni sono rigidi nella maggior parte delle regioni del Paese, particolarmente nell'entroterra dove le temperature medie durante tale periodo oscillano intorno ai -15 °C, con picchi sotto i -40 °C[3]. Nello Yukon le medie di gennaio arrivano a -34 °C con un record di -64 °C (temperature minima in Nord America). Nell'entroterra il suolo è coperto dalla neve da 3 a 5 mesi l'anno per le regioni meridionali; il manto nevoso copre il suolo per 6 mesi nelle zone centrali e 7 o 8 mesi al nord. Nei punti più settentrionali la neve è perenne.
La costa occidentale del Canada gode di inverni meno rigidi dell'interno e piovosi, con temperature medie in gennaio anche superiori a 0 °C. Le precipitazioni nevose sono discontinue e non durano più di due settimane. La costa orientale fino al 50° parallelo ha un clima continentale (circa -7° a gennaio e 22° a luglio, dal 50° al 58° parallelo ha un clima subartico, con inverni freddi (medie di gennaio da -10° a -21°) ed estati fresche (medie di luglio tra i 12° e i 20°). A nord del 58° parallelo il clima è artico a causa della corrente fredda del Labrador: nessun mese ha medie superiori a 10°, quelle di gennaio arrivano a -24°, vi sono gli orsi polari, vi crescono solo muschi e licheni, le medie sono sotto zero per 8 mesi. Nell'interno del Labrador il clima è circa dello stesso tipo per la latitudine ma gli inverni sono un po' più freddi e le estati un po' più calde (Kuujiiaq, circa 58° N, ha estemi di gennaio di -19°/-28° e di luglio di 5°/17°; in altri posti a gennaio si arriva a -26° di media).
D'estate nelle regioni costiere le temperature più alte si aggirano intorno ai 20 °C, mentre all'interno le temperature medie estive variano tra i 25 e i 30 °C con punte di 40 °C[4][5].
Il 75% del popolo canadese abita a meno di 250 chilometri dalla frontiera con gli Stati Uniti, un confine non presidiato militarmente e la più lunga tra le frontiere nel mondo, estesa per quasi 5.000 km.
Della popolazione nata nel Canada (83% del totale che ammonta nel 2007 a 33.390.141 unità), poco più della metà è originaria della Britannia (quindi circa 17 milioni) e il 34% francese (11,5 milioni). Si sono poi insediate una ventina di popolazioni diverse, in cui predominano tedeschi (897.000), italiani (710.000), ucraini (420.000), olandesi (352.000), polacchi (222.000). Per quanto riguarda la popolazione immigrata, oltre un milione proviene dalla Gran Bretagna e circa 280.000 dagli Stati Uniti. La maggioranza dei canadesi che parlano francese abitano nel Québec ed è circa l'80% della popolazione della provincia.
La popolazione indigena canadese è costituita da algonchini, irochesi e inuit, e sono circa il 3% della popolazione totale. La popolazione nera è presente in minima parte (circa l'1%). Tra gli anni settanta e ottanta del Novecento si verificò un notevole aumento di popolazione asiatica (circa l'8% della popolazione totale), che per due terzi vive in Ontario e nella Columbia Britannica. Oggi il Paese ha uno dei più alti tassi di immigrazione al mondo, soprattutto di rifugiati; molti immigrati si trovano nelle città maggiori.
La capitale Ottawa è soltanto la quarta città per numero d'abitanti dopo Toronto (capitale provinciale dell'Ontario), Montréal (Québec) e Calgary (Alberta). Qui di seguito sono elencate le 10 città più popolateDalla sua prima colonizzazione sul Canada hanno insistito varie ondate migratorie che hanno contribuito a renderlo un paese fortemente multiculturale, con importanti e significative minoranze. Tra il XVII e XVIII secolo ad insediarsi furono prevalentemente i coloni francesi e prevalentemente lungo le sponde atlantiche (Acandia) o la valle del fiume San Lorenzo (nell'odierno Quebec). La regione rimase tuttavia fortemente disabitata e in gran parte inesplorata. Nel XIX secolo, con la caduta della Nuova Francia e l'inizio del dominio britannico iniziò l'afflusso di coloni di lingua inglese, prevalentemente verso le regioni dei Grandi Laghi, nell'odierno Ontario. L'allora governo favorì l'insediamento di popolazione di madrelingua inglese, anche per contrastare e riequilibrare l'influenza del francofono Basso Canada (Quebec).Importanti ondate migratorie provenienti dall'Europa si ebbero poi nei primi del novecento e negli anni cinquanta.La modifica della legge sull'immigrazione (l'Immigration Act del 1976) ha nella sostanza aperto le porte a nuovi flussi provenienti dai paesi non europei. Negli anni ottanta prima, e dall'inizio del nuovo millennio poi, si stimano tra i 225.000 e i 275.000 il numero dei nuovi ingressi annuiIn Canada sono riconosciute due lingue ufficiali: l'inglese ed il francese. Quest'ultimo è lingua ufficiale nella provincia del Québec e in alcune parti delle province del Nuovo Brunswick e dell'Ontario (vedi Canada francese); comunità francofone minori sono disseminate nel territorio delle altre province.
Il 60% circa dei canadesi è di lingua madre inglese e circa il 24% di lingua madre francese. Gli altri hanno come lingue madri altri idiomi europei (tedesco ed italiano soprattutto) e solo il 2% circa della popolazioni parlate autoctone (inuit e indiane d'America).
Alcune città, in particolare la capitale Ottawa (Ontario), sono ufficialmente bilingue.
Il Canada è uno Stato federale, istituito come dominion nel 1867, e dal 1926 appartenente al Commonwealth. Possiede una nuova Costituzione dal 25 aprile 1982.È suddiviso in 10 Province e 3 Territori. A tutela delle minoranze indigene, il 1° aprile 1999 è stato istituito il nuovo Territorio autonomo di Nunavut (creato da una porzione dei Territori del Nord-Ovest).
L'economia del Canada, membro del G8 e dell'OCSE, è una delle più forti nel mondo. Il Paese è tra i primi dieci per prodotto interno lordo, e il suo tenore di vita supera anche quello degli stessi Stati Uniti.
Dotato di grandi risorse naturali (minerali, gas, petrolio) e di un settore primario che ha nella cerealicoltura e nello sfruttamento delle risorse forestali i suoi punti di forza, ha pure un'industria ed attività terziarie molto sviluppate.
Nel settore agricolo, si coltivano in particolare orzo, mais, frumento, patate, avena, olio di colza, olio di girasole e soia. Importante è anche l'allevamento, specie di bovini. I pescosi mari attorno a Terranova sostengono un settore ittico attivo ed efficiente.
Il Canada è al primo posto, a livello mondiale, nella produzione di energia idroelettrica e ne esporta circa il 10% negli Stati Uniti. Dei 566,3 miliardi di kWh prodotti nel 2003, il 59% è generato da centrali idroelettriche, il 27% da centrali a combustione, il 12% dalle centrali atomiche (attive 18 centrali nucleari) e poco più del 2% dalle centrali a fonti alternative (solare o eolico).
Le industrie principali sono quelle meccaniche (in particolare la costruzione delle automobili, per lo più grazie ad aziende statunitensi), la produzione di carta, la lavorazione del ferro e dell'acciaio, la fabbricazione di macchinari ad alta tecnologia e di macchine utensili. Importante è anche l'industria elettronica, legata perlopiù ai settori militare, dei trasporti e delle telecomunicazioni. Come in tutti i paesi sviluppati, il settore che più contribuisce al reddito nazionale è il terziario (banche, commercio, comunicazione, turismo).
Le esportazioni principali del Canada sono i prodotti di alta tecnologia, le automobili, il petrolio, il gas naturale, il carbone, i metalli in genere, i prodotti agricoli e forestali. I maggiori partner commerciali del Paese sono gli USA, la Gran Bretagna, la Cina e il Giappone.
La principale borsa valori del paese è il Toronto Stock Exchange con sede a Toronto.
Tra i simboli nazionali del Canada, cioè quei simboli che vengono utilizzati in patria e all'estero per rappresentare il paese e la sua gente, posizione preminente ha l'uso della foglia d'acero il cui utilizzo risale già ai primi anni del XVIII secolo[12]. Compare ad esempio nella bandiera, nello stemma, e sui penny, e come logo di numerose compagnie e società.
Il Canada ha una vegetazione molto ricca. La tundra ricopre quasi completamente tutte le regioni Artiche, mentre i rilievi degli Appalachi e della Catena Costiera sono ricoperti da foreste di conifere. Nelle Pianure si estendono enormi praterie, dove crescono quasi solamente graminacee. La vegetazione dei versanti orientali delle Montagne Rocciose è molto rada, mentre i versanti occidentali sono coperti da fitte foreste.
La fauna canadese è simile a quella europea e dell'Asia settentrionale. Tra i carnivori ci sono numerose specie di mustelidi (la donnola, l'ermellino, lo zibellino canadese, la martora e il visone). Nelle regioni artiche sono presenti l'orso bruno, l'orso polare, la volpe, il coyote, la lince, il lupo, il puma e la capra delle nevi. Tra i roditori c'è il castoro che è famoso per le sue dighe, mentre sono diffusi: il riccio, il topo muschiato e la lepre. A sud vivono diverse specie di cervidi: l'antilocapra, il caribù, l'alce. È inoltre presente il bisonte. Le specie di uccelli sono numerose, come: il gheppio, la gru e la poiana. Molto ricca è anche la fauna ittica lungo i litorali e nei laghi.
Il Canada ha due sport nazionali: l'hockey su ghiaccio, che è anche lo sport più popolare, e il lacrosse, i quali vengono praticati prevalentemente in inverno il primo, in estate il secondo.
L'hockey su ghiaccio, viene giocato su una pista rettangolare coperta di ghiaccio, usando stecche di legno e un disco di gomma vulcanizzata. Lo scopo di questo sport è di infilare questo disco in una porta alta circa 1,5 metri. Il Canada è tra i paesi che dominano le competizioni internazionali di questo sport, vincendo ben 24 Mondiali e 7 Olimpiadi invernali.
Il lacrosse viene invece praticato su manto erboso, e ha come scopo segnare con una pallina in una porta, usando mazze con all'estremità una rete. Il Canada ha vinto 2 edizioni del relativo Campionato Mondiale.
Tra gli altri sport più seguiti, ci sono il Football canadese, (simile al football americano ma con regole diverse), il rugby, il cricket, il curling (molto popolare d'inverno), football e baseball, data la vicinanza con gli Stati Uniti d'America, grandi appassionati di questi due ultimi sport. Nelle province del Québec e del Nuovo Brunswick è molto praticata la pallamano.
Il Canada inoltre ospita dal 1967 il Gran Premio di Formula 1, che si disputa sul circuito Gilles Villeneuve sull'Ile de Notre Dame a Montreal dal 1978. Il figlio di Gilles Villeneuve, Jacques, è stato campione del mondo di Formula 1 nel 1997.
Ottawa è la capitale federale del Canada, situata nella provincia del’Ontario al confine orientale con la provincia del Québec, all’interno della valle del fiume Ottawa. Per popolazione è la quarta città nazionale dopo Toronto, Montréal e Calgary, se si esclude la popolazione della "Grande Vancouver".
La città è il risultato della fusione nel 2000 della vecchia città di Ottawa con dieci municipalità limitrofe. Nel 2006 Ottawa contava 812.129 abitanti [1][2](1.146.790 nell'area metropolitana cittadina), che la pone come la quarta città del Canada, dopo Toronto, Montreal e Vancouver.
In Canada non esiste un distretto federale della capitale, Ottawa è pertanto solo una municipalità all’interno della sua provincia. Ma, sebbene non rappresenti un separato distretto amministrativo, è parte della National Capital Region, che include al suo interno oltre alla città anche la municipalità di Gatineau, posta sull’altra sponda del fiume Ottawa all’interno dei confini della provincia del Québec.
La città basa la sua economia sulle attività dei ministeri, del governo federale e del Parlamento del Canada, ma un consistente segmento della forza lavoro è occupata nel settore dell’alta tecnologia e del turismo.
L'attuale sindaco di Ottawa è Larry O'Brien, che è succeduto a Bob Chiarelli il 1 dicembre 2006.
La regione di Ottawa è stata per lungo tempo abitata da popolazioni native che facevano parte degli Algonchini, gli Ottawa (Odawa in algonchino) cui la città deve il suo nome. Chiamavano il fiume Kichi Sibi o Kichissippi, che significa "Grande Fiume".
Il primo insediamento europeo nella regione fu quello di Filemone Wright, che avviò una comunità sulla sponda dell’attuale Québec nel 1800. Wright scoprì che era possibile trasportare il legname per mezzo del fiume dalla Valle dell’Ottawa fino a Montreal, e la zona ben presto si sviluppò grazie al commercio del legname.
Negli anni successivi alla Guerra del 1812, oltre al ricongiungimento delle famiglie dei militari presenti in città, il governo incentivò l’immigrazione, soprattutto di irlandesi. Questi, insieme ai franco-canadesi del Québec, rappresentarono il grosso dei lavoratori coinvolti nel progetto del Canale Rideau e nel boom del commercio del legname.
La popolazione della regione crebbe in maniera significativa quando il canale fu completato dal colonnello John By nel 1832. Il canale era destinato a fornire un sicuro collegamento tra Montreal e Kingston sul Lago Ontario, by-passando il tratto del fiume San Lorenzo sul confine con lo Stato di New York.
Nel 1828 la cittadina che conta circa 1000 abitanti prende il nome del suo fondatore divenendo Bytown. Bytown diventerà presto il centro dell’industria boschiva del Canada. Nel 1855 prende il nome attuale di OttawaIl 31 dicembre 1857, la Regina Vittoria fece cadere su Ottawa la scelta sulla città che sarebbe divenuta capitale della Provincia del Canada (i moderni Québec e Ontario).
Le ragioni della scelta furono molteplici: Ottawa rappresentava l’unico importante insediamento posto sul confine tra Canada Orientale e Occidentale (Québec e Ontario), il che la rendeva l’ideale compromesso tra le due colonie e i loro popoli l’uno di lingua prevalentemente francese e l’altro di lingua inglese. La Guerra del 1812 aveva poi dimostrato come fossero vulnerabili le grandi città ad un attacco americano, in quanto poste tutte molto vicine al confine, mentre Ottawa allora era circondata da una fitta foresta e sufficientemente distante dagli Stati Uniti.
In più la città era posta quasi a metà strada tra Toronto e Québec (circa 500 km), e le piccole dimensioni della città rendevano meno probabile che si creassero assembramenti di gente politicamente motivata che andasse a distruggere gli edifici governativi, come era accaduto nel caso di precedenti capitali canadesi. Il fiume Ottawa e il Canale Rideau rappresentavano poi un utile collegamento verso Kingston e Montreal senza per forza dover passare lungo il confine con gli USA.
Gli originali edifici del Parlamento vennero distrutto da un incendio il 3 febbraio 1916. La Camera dei Comuni e del Senato vennero temporaneamente trasferiti nella più recente costruzione del Victoria Memorial Museum, l’attualmente Museo di Scienze Naturali canadese, che si trovava a circa 1 km più a sud. Un nuovo complesso fu completato nel 1922 con al centro una dominante struttura in stile gotico conosciuta come la Torre della Pace, che è diventata con il tempo un emblema della città.
Nel 2001, la vecchia città di Ottawa (nel 2005 si stimano 350.000 abitanti) è stata unificata con i vicini sobborghi di Nepean (135.000 abitanti), Kanata (85.000), Gloucester (120.000), Rockcliffe Park (2.100), Vanier (17000) e Cumberland (55.000), oltre alle municipalità rurali di West Carleton (18.000), Osgoode (13.000), Rideau (18.000) e Goulbourn (24.000).
Tra le sue maggiori attrazioni vi è senz'altro la cosiddetta collina del Parlamento (Parliament Hill), ove si riuniscono camera e senato, nonché il quartiere centrale, conosciuto come ByWard Market. Ad Ottawa, ogni primo luglio, si svolgono inoltre i festeggiamenti principali del Canada Day, la festa nazionale canadese, in cui si celebra la promulgazione della costituzione del paese nordamericano.
Ottawa, si trova esattamente al confine con la municipalità di Gatineau, nel francofono Québec, da cui è divisa dal fiume che prende il nome della città capitale, e assieme a cui supera il milione di abitanti; ciò si rispecchia anche nella vita di tutti i giorni, con un forte bilinguismo che ne è senz'altro un elemento particolarmente caratterizzante: anche ufficialmente Ottawa è bilingue e la popolazione residente è per il 50% di madrelingua inglese e per il 32% di madrelingua francese.
Ad oggi Ottawa si sta espandendo anche come importante metropoli commerciale e direzionale, nonché nelle nuove tecnologie e nell'informatica, con la Corel avente il proprio quartier generale proprio nella capitale. È anche sede di due università (University of Ottawa e Carleton University), nonché di un aeroporto internazionale.

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