Brunei

Il Sultanato del Brunei (ufficialmente indicato come Nagara Brunei Darussalam, cioè 'Stato del Brunei, Dimora della Pace') o semplicemente Brunei, è uno Stato ricco di petrolio situato sull'isola del Borneo, nel sud-est asiatico. Ad eccezione della costa affacciata sul Mar Cinese Meridionale, confina con la Malesia.
Il Brunei è uno dei paesi membri dell'ASEAN.
Agli inizi del XVI secolo il Brunei era un sultanato che nominalmente esercitava la propria autorità su tutto il Borneo e su alcune parti delle isole Sulu nelle Filippine. Fu raggiunto dagli europei per la prima volta nel 1521, grazie al navigatore spagnolo Juan Sebastián Del Cano. Dopo questo primo contatto i commerci con l'Europa, così come gli atti di pirateria contro gli europei, si intensificarono rapidamente. Gli spagnoli occuparono la capitale nel 1580, ma furono subito costretti ad abbandonarla e nel 1645 la spedizione spagnola, che doveva porre fine alla pirateria in Malesia, fallì. Intorno al 1849 gli inglesi, nel tentativo di proteggere il commercio fra Singapore e il Borneo nordoccidentale, diedero avvio a una serie di operazioni dirette contro le flotte dei pirati e le distrussero nell'arco di cinque anni. Pochi anni prima, il sultano del Brunei, Omar Ali Saifuddin II, aveva ceduto Sarawak all'ufficiale dell'esercito inglese James Brooke come ricompensa per l'aiuto fornito nel sedare una guerra civile. Brooke assunse il titolo di raja e progressivamente estese il proprio territorio a spese del sultano.
Nel 1846 l'isola di Labuan fu ceduta alla Gran Bretagna e nel 1888 il Brunei divenne un protettorato britannico; nel 1906 l'amministrazione del sultanato passò nelle mani di un residente inglese, anche se l'autorità nominale spettava comunque al sultano. Nel 1959 il sultano Omar Ali Saifuddin III promulgò la prima Costituzione scritta. Invitato a unirsi alla Federazione della Malaysia nel 1963, il Brunei fu l'unico stato malese che scelse di rimanere sotto il controllo britannico. Nel gennaio del 1979 il governo inglese stipulò un nuovo trattato con il sultano Muda Hassanal Bolkiah e il Brunei divenne uno stato sovrano indipendente il 1º gennaio 1984.
Dal 1986 capo dello stato è il sultano Haji Hassan al-Bolkiah Muizzadin Waddaulah. Dopo la recessione economica del 1998 il piccolo sultanato si è in parte ripreso, evidenziando un tasso di crescita di circa il 3%, ma pesano tuttora una forte disoccupazione giovanile e la mancata diversificazione dell'economia, totalmente dipendente dal mercato degli idrocarburi, nonostante alcuni tentativi di investimenti nel settore delle alte tecnologie e del turismo.
Il territorio del Brunei è caratterizzato da una stretta pianura costiera e da una regione interna collinare, divisa in due parti da una striscia di territorio appartenente al Sarawak. A ovest e a nord-est si trovano estese zone paludose, mentre i corsi d'acqua, dei quali il più lungo è il Belait, scorrono verso nord per sfociare nel Mar Cinese Meridionale.
Il Brunei ha un clima tropicale umido, con una temperatura media annua di circa 26,7 °C. Le precipitazioni sono abbondanti e concentrate nella stagione dei monsoni, da novembre a marzo. L'interno del paese è ricoperto da fitte foreste pluviali, che occupano circa la metà del territorio nazionale. La fauna locale comprende scimmie e numerose specie di volatili e rettili.
Il paese conta 365.251 abitanti (2004), con una densità media di 69 abitanti per km² e un tasso di urbanizzazione del 73%.
L'Islam è religione di stato, seguito dalla maggioranza della popolazione; il 14% circa della popolazione è buddhista ed è presente anche una minoranza di cristiani.
Il sultanato è governato in base a una Costituzione promulgata nel 1959. Il potere esecutivo è esercitato da un Consiglio dei ministri, presieduto dal sultano del Brunei e dal Primo ministro (Mentri Besar), responsabile di fronte al sultano. Il sultano regna per decreto dal 1962 dopo che il governo, con l'aiuto dei britannici, ha soppresso un tentativo di rivolta seguito all'annullamento delle elezioni. Nel 2005 il Sultano ha "concesso" che venisse creato un parlamento di 25 membri, tutti però nominati dal Sultano stesso e senza nessun potere decisionale reale.L'economia del Brunei dipende dalla produzione di petrolio e di gas naturale estratto da giacimenti che si trovano in mare, al largo della costa: la produzione di greggio è di 79,3 milioni di barili all'anno (2001). Meno rilevante dal punto di vista economico risulta la produzione della gomma, del pepe e del pellame. Il settore industriale comprende inoltre la lavorazione di tessuti e metalli. L'attività agricola è limitata alla produzione di riso che non soddisfa il fabbisogno alimentare nazionale. L'unità monetaria nazionale è il dollaro del Brunei. Il prodotto interno lordo era, nel 1998, di 4.846 milioni di dollari USA, pari a 15.060 dollari USA pro capite; il sultano del Brunei è tra gli uomini più ricchi del mondo.
Bandar Seri Begawan (in lingua malese "porto dell'onorato dominatore"), nota fino al 3 ottobre 1970 con il nome di Brunei Town, è la capitale dello stato del Brunei.
Ha una popolazione di 27.285 abitanti (2001) ed è una città molto recente, è stata infatti completamente ricostruita dopo che i bombardamenti alleati verso la fine della seconda guerra mondiale l'avevano rasa al suolo.
La città si sviluppa in parte sulle rive della Baia di Brunei (Sungai Brunei) su una direttrice nord-ovest, a est si trova infatti una zona di colline molto impervie.
La storia della città risale al VII secolo, quando nell'area sorgeva un villaggio fluviale di palafitte (Kampong Ayer) non distante dall'attuale Kampong Kota Batu e dall'edificio del museo nazionale. Da allora la città ha avuto fasi di sviluppo alterno e il centro urbano principale ha subito spostamenti in luoghi diversi nella baia a seconda della posizione ritenuta migliore per lo sviluppo dei traffici commerciali e della pesca. La prima sede fu a Kota Batu, poi a Kampong Ayer e la sede finale della città è quella dell'attuale Bandar Seri Begawan.
Tra i monumenti della città vi sono l'Istana Nurul Iman, l'enorme palazzo del Sultano del Brunei aperto al pubblico solo in occasione della fine del Ramadan e la moschea di Omar Ali Saifuddin caratterizzata da un enorme cupola dorata e costruita nel 1958 su una laguna artificiale nei pressi del fiume Brunei. Gli interni sono decorati con marmo di Carrara e preziosi tappeti.
Caratteristica è anche la zona di Kampong Ayer dove in un insieme di villaggi su palafitte vivono diverse migliaia di persone.

Nessun commento: