Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca, detta anche Cechia o Cekia (in ceco Ceská republika o Cesko), è uno stato dell'Europa centro-orientale che confina a sud-est con la Slovacchia, a sud con Austria, a ovest con la Germania e a nord con la Polonia. La sua capitale è Praga. È formata storicamente da tre grandi regioni: Boemia (ovest), Moravia (est) e Slesia (divisa con la Polonia). La Repubblica Ceca e la Slovacchia, sono nate il 1º gennaio 1993 dalla divisione pacifica, detta anche Rivoluzione di velluto, della Cecoslovacchia, che già dal 1990 aveva assunto il nome di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca. Al contrario di come spesso accade in stati da poco giunti all'indipendenza, è importante sottolineare come gli slovacchi non abbiano nessun risentimento contro gli ex-compatrioti. Fa parte della NATO e dell'Unione europea.
Nel VI secolo le tribù slave diedero vita al primo stato indipendente dell'Europa centrale, l'Impero di Samo; attorno alla fine dell'VIII secolo i cechi si costituiscono come feudo con l'investitura ricevuta da Carlo Magno, come ricompensa per l'intervento conferito nella campagna contro gli Avari.
Nell'anno 830, l'impero della Grande Moravia (Velkomoravská ríše) venne fondato dal condottiero Mojmír. Successivamente, l'impero si estese fino a Boemia, Slesia e l'attuale Slovacchia. Il successore di Mojmir, Rostislav, continua l'attività di cristianizzazione con l'aiuto dei due fratelli Santi Cirillo e Metodio. L'impero della Grande Moravia crollò in seguito all'invasione degli Ungari del 907.
Nel contempo, esiste un Regno di Boemia, fondato nell'871 da Borivoj I Premyslid. Esso, ridotto a ducato del Sacro Romano Impero Germanico, ritornò ad essere un regno nel 1085, quando Vratislav II fu incoronato primo Re della Boemia, rimanendo però, sotto la giurisdizione del Re di Germania. All'epoca di riduzione del regno a ducato, però il duca riceve il titolo di elettore imperiale.
Il titolo regio boemo divenne ereditario nel 1212 con la Bolla di Sicilia, che sancì la definitiva unione di Boemia e Moravia. Ciononostante, il Regno, seppure indipendente, continuò a trovarsi nella sfera d'influenza dell'Impero. Il regno di Boemia, ebbe una notevole influenza nell'Europa centrale. La dinastia dei Premyslidi si estinse nel 1306 con la morte del suo ultimo membro, Venceslao III.
Nel XIV secolo il trono di Boemia passò a Giovanni di Lussemburgo che regnò dal 1310 al 1346. Nel 1346, salì al trono Carlo IV, sotto il quale il regno di Boemia raggiunse il suo apogeo. Nel 1355 Carlo IV venne incoronato imperatore del Sacro Romano Impero e di conseguenza il regno di Boemia venne integrato nell'Impero. L'influenza giuridico-culturale di Carlo IV fu notevole, se si pensa che a lui è dovuta la fondazione dell'Università Carolina di Praga. Tuttavia il regno preferì sempre disciplinarsi con il proprio diritto nazionale piuttosto che col diritto romano giustinianeo insegnato all'università.
Il XV secolo fu contrassegnato dai conflitti tra i protestanti e la Chiesa Cattolica di Roma. All'inizio del 1400 un movimento religioso riformista fu iniziato e condotto dal sacerdote e rettore dell'università Jan Hus. La dottrina predicata da Hus fu considerata eretica dalla Chiesa ed il sacerdote fu mandato al rogo nel 1415. La morte di Jan Hus diede avvio ad un movimento di protesta condotto dai suoi seguaci, gli hussiti; il successo di questa dottrina comportò una maggiore indipendenza del Regno dall'Impero e dal Papato. Nel 1419 ebbe luogo la prima Defenestrazione di Praga durante la quale gli hussiti gettarono sette consiglieri imperiali dalle finestre del municipio di Praga. Questo provocò lo scoppio delle guerre hussite, che imperversarono per tutto il paese dal 1420 al 1434. Il conflitto cessò dopo il raggiungimento di un accordo tra la Chiesa di Roma e gli hussiti. Dopo circa un ventennio di interregno, nel 1458, gli hussiti elessero un protestante, Giorgio da Podebrady. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1471, sul trono di Boemia salì, la dinastia polacca dei Jagellone, che regnò sulla Boemia dal 1490 al 1526.
Nel 1526 la nobiltà boema elesse suo Re Ferdinando I d'Asburgo, passando sotto l'influenza degli Asburgo d'Austria e diventando cosi parte integrante del territorio dell'Austria-Ungheria per quattro secoli. La sede del potere fu trasferita da Praga a Vienna.
Il Sacro Romano Imperatore Rodolfo II d'Asburgo, successore di Ferdinando I, fu incoronato re della Boemia nel 1576 e riportò la corte imperiale a Praga nel 1583, restituendo alla città il suo antico ruolo di capitale.
Il Sacro Romano Imperatore Mattia d'Asburgo cercò di privare i protestanti boemi delle libertà che erano loro rimaste, imponendo come re alla Boemia (in prevalenza protestante) il cattolico Ferdinando II. Ciò portò ad una nuova insurrezione dei protestanti, che iniziò con la Seconda Defenestrazione di Praga nel 1618. Tale episodio fu l'evento scatenante della Guerra dei Trent'Anni. Nel 1619 Ferdinando II, duca di Stiria, venne eletto nuovo sovrano del Sacro Romano Impero. L'8 novembre 1620 si svolse presso Praga la battaglia della Montagna Bianca, che pose fine alla rivolta protestante e che venne poi seguita da una repressione dei protestanti e della coscienza nazionale.
La Boemia e la Moravia furono scisse in due province distinte da Maria Teresa d'Asburgo nel 1749.
Nel nuovo assetto europeo conseguente al crollo dell'Impero austriaco causato dalla prima guerra mondiale, nacque la repubblica indipendente della Cecoslovacchia nel 1918. La Cecoslovacchia nata dalle ceneri dell'Impero austroungarico aveva un consistente sviluppo territoriale, ed era costituita da cinque macroregioni : la Boemia, la Slovacchia, la Moravia, la Slesia ceca e la Rutenia Subcarpatica. Il periodo tra le due guerre vide il fiorire di uno straordinario sviluppo industriale, agricolo, commerciale ed artistico della nuova Cecoslovacchia. Le lingue parlate erano più d'una : il ceco in Boemia e Moravia e gran parte della Slesia, lo slovacco in Slovacchia, il ruteno nella Rutenia subcarpatica; C'erano inoltre consistenti minoranze magiare ed una numerosa minoranza tedesca, i Sudeti. Ciò avrebbe condotto alla dissoluzione della Cecoslovacchia quando la Germania annesse con successo la minoranza con la Conferenza di Monaco in Baviera nel 1938. La Slovacchia proclamò l'indipendenza il 14 marzo 1939 con l'aiuto dei tedeschi, diventando uno stato satellite (detto Prima repubblica slovacca) controllato da Hitler. Quello che rimaneva della Cecoslovacchia, la Boemia e la Moravia, divennero protettorato della Germania e furono occupate di fatto dalle truppe tedesche.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, la Cecoslovacchia venne ricostituita come repubblica socialista ed entrò sotto la sfera di influenza sovietica. Lo stato venne privato della Rutenia subcarpatica, che fu aggregata all'Ucraina, e divenne una federazione delle due repubbliche, dette Repubblica Socialista Ceca e Repubblica Socialista Slovacca. Nel 1968 ci fu l'invasione dalle truppe del Patto di Varsavia, che pose fine agli sforzi di Alexander Dubcek e del partito comunista per creare un socialismo dal "volto umano" durante la Primavera di Praga. Nel 1989, la Cecoslovacchia ha riconquistato la propria "libertà" con "la Rivoluzione di velluto" avvenuta in modo pacifico.
Il 1 gennaio 1993, il paese si è diviso pacificamente in due, generando la "Repubblica Ceca" comprendente la Boemia , la Moravia e la Slesia ceca, e la indipendente Repubblica di Slovacchia. La Cecoslovacchia era uno dei 51 stati che nel 1945 diedero vita all'ONU. Con la dissoluzione della Cecoslovacchia, la Repubblica Ceca ha aderito alle Nazioni Unite nel 1993.
La Repubblica Ceca è una repubblica di tipo parlamentare e multipartitico.
Il parlamento è bicamerale. La Camera bassa dei rappresentanti (Poslanecká snemovna) è composta da 200 rappresentanti eletti per 4 anni con un sistema proporzionale basato su una suddivisione in quattordici circoscrizioni con soglia di sbarramento al 5% dei voti validi. La camera alta, il Senato (Senàt), è composta da 81 senatori, eletti con sistema maggioritario uninominale a doppio turno: il primo turno richiede la maggioranza assoluta, il secondo richiede la maggioranza semplice tra i primi due candidati. Il Senato viene rinnovato ogni due anni di un terzo dei suoi membri.
Il Capo dello stato viene eletto con un mandato di 5 anni dal parlamento in seduta comune. Al Presidente della Repubblica sono assegnati specifici poteri quali:
nominare i giudici della corte costituzionale, sciogliere il parlamento in determinate circostanze, porre il veto sulle leggi votate dal parlamento, nominare il primo ministro tenendo conto del risultato delle elezioni politiche e, su proposta di quest'ultimo, nominare gli altri membri del governo. Il primo ministro dirige la politica interna ed estera. Il governo dopo che è stato nominato dal presidente deve ottenere la fiducia dal parlamento.
La più alta Corte d'Appello del paese è la Corte suprema.
La Corte costituzionale è garante della costituzione ed i suoi quindici membri, nominati dal Presidente della Repubblica, restano in carica per dieci anni non rinnovabili.
Praga (Praha in ceco, in IPA: ['pra?a]) è la capitale e la più grande città della Repubblica Ceca.
Situata sul fiume Moldava (Vltava), conta approssimativamente 1,2 milioni di abitanti.
Tra i numerosi soprannomi di Praga ricordiamo: "La città dorata", "La Parigi degli anni venti negli anni novanta", "La città delle cento torri", "La madre di tutte le città" e "Il cuore d'Europa".
Il clima della città è nettamente continentale con inverni lunghi e rigidi e abbondanti nevicate (60-70cm) che iniziano solitamente da metà Novembre. Le mezze stagioni sono piovose e le estati gradevoli, con temperature massime attorno ai 32-34°C.
Attualmente la moneta utilizzata a Praga è la Corona Ceca, in attesa che il Paese entri nell'area Euro. il cambio attuale (estate 2008) è di 1,00 euro a 24,00 corone ceche.
Il 6 maggio 1757 nei pressi della città si svolse la Battaglia di Praga che vide fronteggiarsi gli eserciti prussiano, guidato dallo stesso re Federico II di Prussia, e quello austriaco, guidato dal principe Carlo Alessandro di Lorena. La vittoria arrise ai prussiani, che posero la città in stato di assedio ma non riuscirono a conquistarla; nel luglio dello stesso anno dovettero togliere l'assedio a causa della sconfitta subita a Kolin.
Le quattro città indipendenti che precedentemente formavano Praga, vennero proclamate come unica città nel 1784.
Panorama di Praga con il Ponte CarloLa città di Praga conserva all'interno della Cattedrale di San Vito le più importanti reliquie della nazione, ovvero le spoglie mortali di San Giovanni Nepomuceno, martire del sigillo sacramentale della confessione e patrono della Boemia.
Queste quattro città erano Hradcany (il Castello, a ovest della Moldava), Malá Strana (ovvero il Piccolo Quartiere nell'area a sud del Castello), Staré Mesto (la Città Vecchia, sulla riva orientale opposta al Castello) e Nové Mesto (la Città Nuova, a sud-est). La città subì un'ulteriore espansione con l'annessione di Josefov (il quartiere ebraico) nel 1850 e Vyšehrad nel 1883.
Agli inizi del 1922, altre 37 municipalità vennero incorporate, portando la popolazione a 676.000 unità. La maggior parte dei 50.000 ebrei di Praga morirono a causa del genocidio nazista durante la seconda guerra mondiale.
Città vecchia di nottePraga ha sofferto una grossa inondazione causata dalla Moldava nel mese di Agosto dell'estate del 2002, durante la quale parti della città sono state evacuate. L'inondazione ha causato molti danni, ma fortunatamente senza distruggere nessuna delle bellezze principali. La reazione della città a questa terribile disgrazia è stata tanto veloce quanto intelligente: innanzitutto dopo un solo anno quasi tutte le zone colpite sono state ristrutturate e in contemporanea è stato progettato e realizzato un piano di emergenza mirato ad evitare il ripetersi di una simile o peggiore catastrofe: la pavimentazione adiacente gli argini del fiume nei pressi della "Città Vecchia" è stata predisposta in modo tale da poter, in caso di necessità, erigere dinamicamente e rapidamente delle grosse lastre molto alte e concatenabili affinché possa venire salvaguardato e protetto da una seconda eventuale inondazione tutto l'immenso patrimonio storico e artistico che il cuore della "Città Vecchia" custodisce, contenendo un ipotetico straordinario straripamento del fiume.
Praga è una nota città turistica, visitata annualmente da circa 6.000.000 di persone. Ci sono molte case antiche, alcune delle quali con splendidi murali. Contiene una delle più variegate collezioni di architettura del mondo, dall'art nouveau al barocco, cubismo, gotico, neoclassico e ultramoderno. Tra le principali attrazioni turistiche troviamo Staré Mesto, alcuni luoghi legati a Franz Kafka, Malá Strana, Hradcany con la Cattedrale di San Vito, il Ponte Carlo (Karluv most), il Muro di Lennon, il vecchio cimitero ebraico e il quartiere di Nove Mesto con il suo municipio, Novomestská radnice.
Il Prodotto Interno pro capite di Praga è più che doppio rispetto a quello dell'intera Repubblica Ceca, essendo pari a €32'357 (circa 898,000 Kc.), dati del 2002, corrispondente al 153% della media dell'Unione Europea. La città si sta inoltre affermando come sede di direzioni europee di numerose compagnie multinazionali.
Dalla fine degli anni novanta Praga è diventata un'apprezzata location cinematografica per produzioni internazionali e, in particolare, hollywoodiane. Differentemente da altre città d'Europa, infatti, Praga non ha subito gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, ed è dunque stata utilizzata anche per riprodurre altre città europee in periodi precedenti la guerra, tra cui Amsterdam e Londra. Una combinazione di architettura, bassi costi, sgravi fiscali e di preesistenti infrastrutture cinematografiche ha reso la città attraente per le compagnie di produzione cinematografica internazionali.
Praga è dotata di uno dei migliori sistemi di trasporto pubblico d'Europa. L'efficienza e la completezza del servizio sono ammirabili, specialmente se rapportati con gli attuali standard medi italiani. La metropolitana, i tram e gli autobus sono utilizzati regolarmente dai due terzi della popolazione cittadina e servono la maggior parte della città e la periferia. Hanno una capillarità ed una precisione notevole. Questo rende sia l'utilizzo dell'automobile quasi inutile sia l'ambiente migliore. L'infrastruttura dei trasporti pubblici consiste di tre linee sotterranee della metropolitana per un totale di circa 55 stazioni, oltre a parecchie linee di tram sia diurni che notturni, incluso il famoso "tram nostalgico" numero 91, supportate da autobus, due stazioni ferroviarie internazionali (la stazione centrale e quella di Holešovice) ed altre due nazionali, una funicolare per la collina di Petrin, una seggiovia presso lo zoo di Praga e tre linee di traghetti che navigano la Moldava. Tutti questi servizi hanno in comune un solo ed unico sistema di biglietto integrato del costo di Euro 1,00 circa per un singolo viaggio nel periodo 2008-2009.
Praga è servita dal Ruzyne International Airport, che è l'hub della compagnia di bandiera, CSA Czech Airlines.

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